Si dice che le storie siano antiche quanto l'uomo e che forse i racconti siano
scritti dentro di noi ancor prima che sui fogli di carta, proprio come le
cellule, il colore dei capelli, il taglio degli occhi. E così, davanti a un
fuoco vivace e scoppiettante, sostituito solo per praticità da un computer
portatile, noi Erranti ci ritroviamo spesso a raccontare e a chiacchierare, a
scambiarci opinioni e parole scritte come una carovana millenaria di autori nomadi.
Ieri, a Castelnuovo Ne' Monti, seduti nei Giardini del Palazzo Ducale, abbiamo dato vita a un incontro intimo, dall'atmosfera un po' incantata, sospesa tra le parole digitali che appaiono luminose sul monitor e la sensazione epidermica di trovarsi davvero ad «Andâr in vègg» come si faceva una volta, quando ci si ritrovava nel tepore di una stalla a scambiarsi storie.
Grazie a tutti gli Erranti che nonostante il periodo vacanziero sono
intervenuti. In ordine sparso, sperando di non dimenticare nessuno: Normanna
Albertini, Daniele Coriani Elisa Tosi, Matteo Tassi, Carla Baranzoni, Roberta
Spedaletti, Simone Moreno, Dilva Attolini, Renato Borghi, Morena Silingardi.
Un grazie speciale al direttore responsabile della rivista Montepiano Francesco Genitoni e all'assessore alla cultura Francesca Correggi, che hanno reso possibile l'incontro e hanno contribuito alla serata con interventi, letture, domande, curiosità, aiutandoci a creare un clima informale e partecipativo, che crediamo abbia rappresentato il valore aggiunto dell'evento.
Grazie ancora a tutti voi,
NarrantiErranti
Foto:
Lorena Taglini, Normanna Albertini.
Un grazie speciale al direttore responsabile della rivista Montepiano Francesco Genitoni e all'assessore alla cultura Francesca Correggi, che hanno reso possibile l'incontro e hanno contribuito alla serata con interventi, letture, domande, curiosità, aiutandoci a creare un clima informale e partecipativo, che crediamo abbia rappresentato il valore aggiunto dell'evento.
Grazie ancora a tutti voi,
NarrantiErranti
Foto:
Lorena Taglini, Normanna Albertini.